Lombalgia
La lombalgia è il cosiddetto mal di schiena! un dolore molto frequente al tratto lombare. Tutti nella vita ne abbiamo sofferto almeno una volta! Non solo le persone anziane ne soffrono ma anche gli adolescenti.
N.B. La lombalgia è una delle prime causa di assenza dal lavoro nei lavoratori tra i 30 e i 50 anni.
Può essere causata da molteplici fattori: problemi a livello viscerale (soprattutto intestinale), la sedentarietà, un riposo scorretto (es. un materasso sbagliato), posizioni mantenute a lungo, lavori che obbligano determinate posizioni (sia che uno stia seduto alla scrivania per molte ore, sia per chi deve stare per lungo tempo in piedi), lo stress (crea un irrigidimento muscolare involontario) ed anche un’alimentazione squilibrata.
La postura è uno dei fattori determinanti nel mal di schiena.
Vi è una forma acuta caratterizzata da dolore, lesione (muscolare, legamentosa, articolare e/o discale ) e fenomeni infiammatori; ed una forma cronica ossia quando non facciamo nulla per migliorare la situazione, non cerchiamo in nessun modo di andare a curare la nostra lombalgia e il dolore quindi persiste un mese, due, tre ed ecco che la forma da acuta diventa cronica.
Quando una situazione si cronicizza significa che dura nel tempo diventando parte di noi con l’instaurarsi di un nuovo equilibrio, seppur negativo.
Perché utile recarsi da un fisioterapista? Chi meglio di noi può aiutarvi oggi con le varie terapie e tecniche a nostra disposizione (RPG rieducazione posturale globale, tecniche manuali, Radarterapia..).
Grazie alle tecniche da noi conosciute possiamo recuperare una situazione fisiologica togliendo il dolore e cercando di insegnare tecniche, dare consigli e far apprendere strategie e posture utili per evitare peggioramenti e per prevenire nel caso in cui il dolore possa tornare in futuro. Ricordate che la prevenzione è fondamentale perchè dopo una prima lombalgia qualcosa di patologico rimane sempre.
Se, come molti, soffriamo di mal di schiena il nostro obiettivo sarà quello di evitare il cronicizzarsi della condizione.